Un libretto che, oltre a contenere le istruzioni d'uso e manutenzione, garantisca al proprietario dell'impianto la sicurezza e l'installazione nel rispetto degli obblighi di legge. È questo in breve il contenuto del Libretto d'impianto elettronico, un documento non obbligatorio per legge, con il quale Prosiel (associazione per la promozione della sicurezza elettrica) viene incontro ai consumatori che sono tenuti a garantire la sicurezza e l'efficienza del proprio sistema domestico.

La necessità di diffondere la cultura della sicurezza e dell'innovazione tecnologica appare indispensabile poiché, come analizzato dall'azienda, dei 45 milioni di italiani che vivono in condominio, solo un terzo abita in situazioni con impianti a norma, nonostante gli obblighi di legge. L'art. 8 del D.M. 37/2008, infatti, precisa che il proprietario dell'impianto è tenuto ad adottare le misure necessarie per conservarne le caratteristiche di sicurezza previste dalla normativa vigente in materia, tenendo conto delle istruzioni per l'uso e la manutenzione predisposte dall'impresa installatrice dell'impianto e dai fabbricanti delle apparecchiature installate. Per Claudio Pecorari, responsabile della Commissione Innovazione di Prosiel, il libretto rappresenta uno "strumento operativo e utile, per tutti gli operatori di installazione elettrica residenziale e per gli utenti finali" che potranno così controllare la salute dell'impianto e ridurre i consumi e il rischio di incidenti domestici.

Sul Libretto (scaricabile gratuitamente a questo link) andranno indicati i dati di identificazione dell'impianto oltre che quelli dell'impresa installatrice e del suo responsabile tecnico. Ancora, è dedicato spazio alla descrizione costruttiva e alle dotazioni dell'impianto, al rapporto di verifica con i rispettivi risultati, l'indicazione della frequenza prevista dall'impresa installatrice per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria affinché l'impianto mantenga le caratteristiche di sicurezza e prestazione di progetto. Inoltre, sono presenti le istruzioni per l'uso dell'impianto elettrico e altri approfondimenti relativi al risparmio energetico, ai consigli per la corretta gestione dell'impianto, nonché regole sulla sicurezza personale e dell'abitazione. Il libretto andrà comunque conservato anche in occasione di sostituzione dello stesso e dovrà essere consegnato dal proprietario, in caso di vendita o affitto dell'immobile, all'acquirente o al conduttore dell'impianto. Ciononostante, va precisato che della conformità elettrica, a differenza dell'attestato energetico, non è obbligatoria la menzione nel contratto di compravendita poiché lo stato degli impianti non ha influenza sulla commerciabilità giuridica dell'immobile. Per tutelarsi da eventuali contestazioni sui vizi e dalla responsabilità sulla messa a norma, è consigliabile menzionare nel contratto (sia preliminare che definitivo) la conoscenza delle parti circa la conformità o meno dell'impianto. Infine, va rammentato che il libretto si aggiunge, ma non si sostituisce alla dichiarazione di conformità o a quella di rispondenza, che sarà necessario allegare affinché sia consentito agli installatori di avere un documento di facile consultazione durante i controlli e di poter consegnare all'utente tutti gli incartamenti necessari.

Fonte: 
(www.StudioCataldi.it)